L’Amarone nasce dall’evoluzione della viticoltura della Valpolicella. Sono trascorsi circa sessant’anni dal suo esordio. Il predecessore di questo grande vino era il “Recioto”, vino dolce conosciuto fin dall’epoca romana. Questo vino nasceva da uve scelte di elevata qualità e con un leggero appassimento spontaneo, frutto della zona, caratteristica per il suo clima, la verità delle uve presenti e per una viticoltura meno rigogliosa.
Con il cambiamento delle esigenze e dei gusti alimentari, che hanno portato il vino ad essere ricercato in tutte le tavole e non più solo in quelle dei ricchi signori, si è assistito via via ad un’intensificazione dei vigneti e a produzioni più importanti sotto il punto di vista quantitativo. Ed è proprio da questo che l’Amarone ha avuto la sua origine. Una minor quantità di zuccheri presenti nell’uva porta ad una fermentazione più regolare e veloce, fino a trasformare lo zucchero quasi totalmente in alcool. Ecco dunque il segreto dell’Amarone: quell’equilibrio ideale per perfetto degli elementi che lo compongono e che lo rendono allo stesso tempo potente e delicato, austero e complesso, semplice e raffinato, o se vogliamo, semplicemente “unico”.
L’Amarone Aneri “Stella” nasce da uve classiche della Valpolicella, vinificate insieme senza alcun ausilio di biotecnologie. Affinato per oltre quattro anni in barili di rovere di piccola e media capacità, viene successivamente imbottigliato in un unico lotto. Ed è proprio il rispetto della sua lunga storia e tradizione a rendere questo vino grande nel mondo.